586 LIBRO Vili, CAPO XXII. Sañudo ; com’é più ragionevole, perciocché sono i cronisti più antichi e perciò i più vicini al tempo, di cui racconto ; la morte dello Zeno dev’ essere notata sotto il di 7 luglio 1268. E dietro a questi due, la segnano sotto il medesimo giorno molte altre cronache, che ho consultato e che sono tra i manoscritti della biblioteca marciana. Alcuni altri invece; ingannati, cred’io, da una annotazione della cronaca del Dandolo, nel manoscritto della biblioteca ambrosiana di Milano, e citala dal Muralori (1) ; lo dissero morto a’ 17 del suindicato mese: e in tal caso l’istituzione della carica di Can-cellier grande sarebbe avvenuta, come io osservava testé, due giorni prima della morte dello Zeno, e perciò la si dovrebbe ammettere tra le istituzioni del suo dogato. In nessun modo per altro la si può segnare sotto il doge Lorenzo Tiepolo, che fu successore dello Zeno e che fu eletto il dì 25 luglio : perciò dopo otto giorni (lacchè quella carica era stala istituita. Non posso qui tralasciare pertanto di avvertire 1’ anacronismo del Laugier, il quale, parlando dell’ istituzione di essa, disse : « La novità osservabile sotto il dogato di Lorenzo Tiepolo » » fu la creazione della carica di Cancelli«’ grande di Venezia. » Ed era ben naturale, che dietro lo sbaglio di lui dovesse sbagliare anche il suo copiatore Darù, dicendo, che subito dopo 1’ elezione del doge Tiepolo, « fu crealo l’importante ufficio di Cancellier » grande della repubblica. » ¡Via prima eh’ io passi a narrare del dogato di Lorenzo Tiepolo, alcune altre cose devo dire del doge Reniero Zeno. Tra queste ricorderò, esser egli stato il primo a cingersi di cerchio d’ oro la berretta ducale, e dopo di lui tutti gli altri dogi ne continuarono 1’ uso. Sotto di lui, nell’ anno 1264, fu ricostruito il ponte di legno, che univa in Rialto le due parti della città ; il ponte, cioè, che volgarmente dicesi di Rialto, e che per la prima volta era stato costrutto sulle barche, nell’anno 1180. Perciò non mi sembra del (ì) licr. ¿tal. script y Ioni. XII