anno 1234. 269 mercato delle olive nello stesso mese di Aprile. Col qual nome del mercato delle olive • probabilmente si vuol indicare ( dice il Friz-» zi (1) storico ferrarese) la prima delle due fiere clic si facevano » in Ferrara, la quale cadeva nel line di quaresima, cioè verso la • domenica degli olivi. • E coll’introduzione di questo primo visdo-mino veneziano cessarono i giudici ferraresi, che avevano avuto sino allora il diritto di giudicare in Ferrara le cause dei sudditi della repubblica, e continuò per più secoli la successione di questa carica o magistratura veneziana in quella città. Cosi i veneziani, colla finissima loro politica, ridussero i ferraresi a doversi assoggettare, quando fossero stati in Venezia, alle leggi e alla giurisdizione dei tribunali veneziani ; mentre nella città di loro non vollero assoggettare i proprii sudditi alla giudicatura di quelli, ma li vollero governati dalle discipline della propria nazione. Si grande condiscendenza dei ferraresi ai voleri dei veneziani fa conoscere da una parte la preponderanza di questi e dall’ altra il bisogno di quelli a tenerseli amici e benevoli. Ma ad onta di tali solenni trattati, avvennero, dopo il 1230, gravi scissure tra veneziani e ferraresi. Di queste fa menzione la Chronica parva Ferrariensis, dalla quale mi giova trarne parecchie notizie, che per verità non si trovano nelle cronache nostre. Dicesi ivi, che nel tempo del reggimento di Salingucrra in Ferrara, sebbene dovesse esser libero a qualunque naviglio deH’Àdriatico l’approdare per il Po alle righe ferraresi, i veneziani con legni armati lo impedivano. Perciò Salinguerra e il comune di Ferrara se ne lagnarono colla repubblica, mandandovi ambasciatori ; ma indarno. Perciò i ferraresi unirono insieme una flotta sul mare, ed investirono i legni veneti con tal impeto, che ne riuscirono vincitori ; ne predarono anche alcuni e se li condussero sino alle mura di Ferrara, e li tennero colà legati alla ripa del fiume finché infracidirono. Si venne poscia àlla pace; la quale, essendo stata chiesta e promossa (i) Luog. cit., pag.