120 non si sapeva; che diede già più volte il capo alla Repubblica, e che va però debitrice del corno ducale alla sola generosità del sig. Meyer, poiché appunto chi fa nuovi universi, può dispensar nuove corone. La cosa va pe’ suoi piedi, come va pei suoi piedi che nella Dispensa IX della edizione italiana, tornandosi a parlar di Venezia, se ne torni a dire pittorescamente e istruttivamente di grosse assai. Or non si tratta più di nuovi palagi fabbricati dal Palladio, nè di nuovi Dogi creati dal sig. Meyer ; or si fa innanzi il tempio di Santa Maria della Salute, edificato in marmo di Paro, e ornato, fra le altre, delle pitture del Giorgino ; Giorgino o Giorg-ione, la differenza non è grande, nè si vuol perfidiare sulle parole : i nomi non fanno le cose. Nè accade di dire che in Santa Maria della Salute non ci sono Giorgini o Giorgioni, come si vuole ; se non ci sono, ben ci potrebbono essere. La verità non è assoluta-mente chiesta in tutte le cose: nelle arti, p. e., basta la verisimiglianza, la probabilità, e appunto le vedute pittoresche e istruttive del sig. Meyer son tutte probabili o verisimili. Per questo troverete che la chiesa della Salute è nella descrizione paragonata a quella