396	LIBRO YH1, CAPO XXIV.
istituzione di questo collegio non abbiamo sicura notizia: sappiamo bensì, en’é questo il primo indizio,che nell’anno 1272 esisteva di già (1). Il documento, che ce ne dà la sicurezza, ci manifesta altresì la cagione, per cui fu istituito; « per fare, che dai principi stranieri » fossero restituite le robe tolte ai veneziani, e in caso diverso com-» mettere e procurar la tenuta o intromissione di effetti equivalenti, » o delle regalie di essi principati o dei loro sudditi, ovunque si » potesse, per indi trasmetterli a Venezia. »
     Ma non fermavasi a ciò soltanto l’autorità dì questo collegio. Da varii libri dell’ Avogaria del comun, i quali verrò di mano in mano citando, ci sono falle conoscere alcune altre sue attribuzioni, ed abbiamo eziandio la testimonianza di averle adoperale all’uopo delle circostanze. Slava infatti nell’ autorità di questo collegio il diritto di decretare e conferire ai parlicolari il potere di vendicare da sé la rappresaglie sofferte, contraccambiando gli offensori con simili rappresaglie; ne tassava per altro la quantità e ne determinava i limiti ; e ciò, a tenore delle leggi veneziane chiamavasi pe-gnorazionc (2). Ed era savissima questa legge ; perchè nel tempo stesso che si concedeva ai privati il risarcimento dei danni sofferti, se ne frenavano l’ingiustizia e l’avidità, sicché non ricuperasse più di quello che la regola della equità concedevagli. Né ai semplici privali se ne concedeva il diritto, se non dopo di esserne stato chiesto dal governo veneziano il compenso al principato della nazione, a cui fosse appartenuto l’offensore straniero: e non di rado avveniva, che, per mezzo di convenzioni coi principi, si concedevano i pareggi, dei quali, per lo decoro della repubblica e per la retta distribuzione della giustizia, se ne concertavano le condizioni del collegio medesimo (3).
. In vigore di queste massime, se n'ebbero in varii casi gli effetti e se ne trovano ripetuti gli esempii. Tra i molti, che potrei
  (i) Lib. Cerberus dell’ Avog. suddetla, (2) Lib. Magnus} pag. 34-pag. 3o.	(3) Lib. Neptunus, pag. \l\2.