ANNO 1268. 379 e. registri di varii oggetti appartenenti a trattati Colle potenze estere, a benefizii ecclesiastici semplici e curati, a giuspatronali ed altro. — 7, archivio del secretarlo alle voci, circa 1’ elezione alle magistrature ed ai reggimenti di tutta 1’ ampia amministrazione della repubblica. — 8, archivio delle grazie e dei privilegii a favore particolarmente dei privati. — 9, deliberazioni del senato in oggetti appartenenti all’ arsenale di Venezia. — 10, finalmente, 1' archivio delle rubriche, il quale contiene la raccolta generale di sommarii di leggi, d’indici, di rubricarii, di repertorii, di cataloghi, d’iuventarii, di scritture, sicché sia fa- * cile il conoscere a quale archivio appartengano, per quindi poterle facilmente trovare. La cancelleria secreta era quella, ove custodivansi i documenti importanti e gelosi, dei quali non si concedevano copie, se non quando un motivo gravissimo intervenisse ; nè si concedevano che dopo di averne letto e ponderato ben bene gli originali. Di questa cancelleria era direttore un patrizio col nome di deputato, assistilo da quattro segretarii del senato. I documenti di essa sono i più antichi e i più preziosi: sono disposti con ordine cronologico: molli sono originali, altri sono copie autentiche: trattano di oggetti politici, diplomatici, ecclesiastici, militari e delle corrispondenze colle potenze estere ; perciò, a tenore di tutte queste materie, sono essi distribuiti in altrettante sezioni. Moltissimi documenti e registri importantissimi, che appartenevano a questa cancelleria andarono perduti, o rubati, od arsi in occasione di qualche incendio; molli ci furono tolti dalla violenza degli abborriti stranieri, che tennero schiava ed oppressa per più di mezzo secolo la nostra città. Seguono gli archivii del Consiglio dei dieci, compresovi quello degli inquisitori di stato ; dei quali similmente non poche carte incontrarono la stessa sciagura di andare derubale o disperse : gli