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 ecco il lume, ognun si ritiri, arriva sul ripiano del ponte. Tutti gli animi stanno in quell’istante sospesi ; si fa calca, si fa pressa sulla fonda-menta e sul ponte : tutti gli occhi si drizzano verso la barca; or si vedranno quelle misere carni, quel povero derelitto bambino ; e mentre il popolo su lui già si passiona e deplora ’ umana perversità, che niuna colpa atterrile, in mezzo a s'i morali considerazioni, 1’ avvocato aguzza gli occhi, e cala il lume. Era un disgraziato miccino, un gattuccio nato quella notte medesima, e che mandato forse al-’ acqua con altri da qualche finestra, era per Avventura nella barca caduto, onde tutto rotto é pesto nei poveri membrolini, metteva quel lamentoso miagolamento, che dalla pietà poi ■dell’ avvocato e degli altri fu preso pel vagito fd’ una umana creatura. Di che gli animi si fu-» rono subito rassicurati, e la pietà fe’ luogo alle risa, non senza però un secreto dispetto del-1’ avvocato, il quale, poiché tanto aveva per umanità operato e patito, avrebbe ad ogni modo voluto trovar qualche cosa meglio che un gatto.