3t)8 • LIBRO Vili, CAPO XX. Dopo istituito il magistrato ilei proprio, ebbe nell’ anno seguente la sua istituzione quello dei tre provveditori del comune. Spettava ad essi, secondo I’ originaria loro giurisdizione, 1’ invigilare sul traffico e sulla mercatura; ossia, il regolare ed ordinare il buon andamento « delle mercature, de’ mercatanti, e de’ navigli, eh’ en-» trano in Venezia ed escono ; e di qualsivoglia genere di negozia- • zione tanto marittima che terrestre (1). » Non molto dopo che furono istituiti, loro fu dato in assistenza il magistrato de’ mercatanti, di cui a suo tempo dirò; e con esso dovevano i procuratori del comune, concertarsi ogni mese e qualunque volta ne fosse stato il bisogno, a fine di correggere e di aggiungere regolamenti, previa per altro 1’ approvazione del consiglio dei Pregadi e della Quaranta. Un decreto del dì 19 gennaro 1502, comanda che « doves-» sero raccogliersi tutti gli statuti, ordini e consigli spettanti a na-» vigli, al modo di navigare e alla mercanzia ; della quale compi-» lazione si facciano due esemplari, 1’ uno de’ quali rimanga nel » governo, 1’ altro facciasi promulgare ne’ luoghi consueti dalli * Provveditori del Comune ; ai (piali si die’ il diritto di farli esc* » guire con inquisizione e con pene, implorando il braccio del doge, » Minor Consiglio, e Signori di notte. • Un’ altra incumbenza dei provveditori del comune era la cura delle strade pubbliche e I acconciamento loro. ■ Inspezione, dice il Sandi, che sembra basso » meccanismo, ma che ha rapporto alla prima, cioè, al negozio ; » così spiegando le leggi del capitolare stesso ; essendosi, cioè, dato » tal carico per il bene della mercanzia ; cosa tanto vera, quanto » che con altro susseguente decreto, loro si die’ autorità di aprire » e chiudere esse strade; anzi, con 1' approvazione però del Con-» siglio Maggiore, ponervi o levarvi dazii. • Dalla primaria loro incumbenza sul traffico derivò 1’ altra eziandio, di cui gl’ incaricò un decreto del 1277, sopra il lanificio in Venezia; sotto il qual nome s’intendevano i panni e qualunque altra manifattura lavorata (■) Veci. Vellor Saniti, Stor. civ., venei. lib. IV, ari. Vili della II pari, del tap. IV