316 LIBRO VHI, CAPO Vili. volontà dei Irevigiani loro potestà. Egli, il dì 16 marzo 1260, radunò il popolo in piena assemblea, e di comune consenso decretò » che tutti i beni d’ Ezzelino posti in Trevigi e nel suo contado » fossero confiscali e alla comunità gli applicò ; e dappoi confiscò » anche i beni di Alberico, e con la moglie e co’ figliuoli lo con-» dannò a perpetuo bando, con pena s’ egli e i suoi figliuoli venis-» sero in mano della giustizia, d’ essere trascinati a coda di cavallo » per la città e poi impiccati, e la moglie e le figliuole arse ; con * espressa condizione, che non potesse esser loro fatto grazia, im-» ponendo pena a chi volesse a ciò in alcun tempo contraddire, » d’ essere sbandilo, confiscati i suoi beni e punito anco nella per-» sona ad arbitrio del podestà (1). » Dopo di che, strettasi dai trevigiani alleanza con quelli di Co-negliano e con gli altri popoli circonvicini, il podestà Marco Ba-doaro si diè fretta a compiere il processo criminale contro Alberico e ad accingersi alla distruzione di esso ; tanto più eh’ egli dal suo castello di san Zenone non cessava dal far continuamente scorrerie sui luoghi e sulle terre all’ intorno. Presane la determinazione di sterminarlo, il Badoero fece capo coi veneziani, dalla cui assistenza poteva Trevigi più che d’ allra parte aspettare salvezza. Formò quindi un grosso esercito, a cui si arruolarono altresì padovani, vicentini, friulani, e mosse quindi verso il castello, e vi si accampò, risoluto di prenderlo e smantellarlo. « Era questo ca-» slello, dice il Bonifaccio (2), poslo lra’1 bassanese e ’1 trevigiano, » parie dalla natura e parte dall’ arte fabbricalo sopra un colle » cinto d’ alla e forle muraglia, attorniala di molte salde torri, cir-» condala da una profonda ed ampia fossa. Aveva nel mezzo il » palazzo del signore, che con ogni magnificenza fabbricato, era » copioso di stanze ; c nell’ ombelico di quello s’innalzava una bel-» lissiina e fortissima lorre, che faceva di sé pompa per tutlo quel (1) Bonifaccio, Stor. di Trevigi, lib. V, pag. 212 e seg. (2) Luog. cit.. pag. 214.