anno 1275. 437 nell’ anno 1255, Jacopo Bellegno, il quale era arcidiacono della stessa chiesa metropolitana. Di questo ignorarono l’esistenza sulla sede gradese tanto il Sandi quanto il Gallicciolli ; e perciò nella loro serie 1’ omisero : di lui si ha non dubbia notizia « da replicali documenti, dice il » Tentori (1), dell’anno 1255, segnati ne’mesi * di marzo, di aprile e di giugno, i quali aper-» tamente dimostrano aver lui tenuta la sede » di Grado almeno per quattro mesi. » 1255. Fr. Angelo II Maltraverso, cui gli scrittori summenlovati fecero succedere immediatamente al patriarca Lorenzo II.-Egli era frate francescano : successivamente era stato vescovo di Ferrara ed arcivescovo di Candia. Di lui dice il Sandi, che il papa Alessandro IV gli avesse accordato onorevolissime prerogative, particolarmente per le chiese orientali a lui soggette. 1272, Giovanni V, da Ancona. Alla sede castellana era stalo innalzato, sino dall’ anno 1181, Marco Nicolai, il cui pastorale governo durò per ben quarantatre anni, essendosi reso benemerito assai della diocesi. Soltanto nel-1’ anno 1225, Marco Micheli gli fu surrogato, il quale per un decennio ne fu possessore (2). Di lui qualche notizia ecclesiastica non devo omettere. Egli nel 1229 prestò giuramento di ubbidienza al patriarca di Grado, col quale aveva avuto alcune differenze per oggetti di giurisdizione : esse furono pacificamente sopite per mezzo di un delegato apostolico. Imperciocché « il romano pontefice » Gregorio IX delegò, col consenso d’ambe le parli, la definizione (1) Luog. cit. col vescovo Vitale 11 Micheli, ch'era morto (2) Si noti, che Vettor Samli io confuse nel » 181.