264	LIBRO VII, CiPO XV.
    » Innanzi di questi tempi, se colui haveva havufe in favore » venti ballotte, niuno riguardo si haveva più de gli altri, ma su-» bito era pronunciato doge. Ma nel tempo nostro, in quei comitij,
» ne’ quali Andrea Gritti, amplissimo senatore, fu creato doge, fu » mutata questa usanza (I). Coneiosia cosa che se bene niuno » eletto s’ habbia per prencipe se prima venti ballotte non havrà » havute in favore ; nondimeno non si fermano in quello, il quale » prima di tutti quel numero di ballotte babbi compito, come per » addietro si soleva fare ; ma si passa innanzi a gli altri ; accioche » se alcuno quel numero di ballotte passerà, no ’I primo, ma que-» sto si pronunzii doge ; Ma poscia che si è ballottato per il primo, » del quale era uscito il nome, un’ altra cartolina similmente dal » vaso si cava fuori, e tutte le cose con pari passo procedono, che » nel primiero sono osservate, così nel terzo, nel quarto et in tutti » gli altri appresso. Onde se niuno perverrà a quella somma di » ballotte, se 1’ bora del giorno non sarà troppo tarda, un’ altra » volta si ricominciano nella medesima foggia i comitij : et accio-
•	che brevemente ogni cosa s’ ¡spedisca, non è lecito a gli elettori » d’indi partirsi, nè loro è dato agio veruno di poter trovare o » parlare ad estraneo, per infin, che venticinque di loro non siano » d’ accordo nella elettione del prencipe ; il quale pronuncialo, » tosto i consiglieri sono chiamati in corte.
    » Questi prima di tutti salutano et honorano il nuovo doge : » dopo questo la fama va per la città et in ogni parte, che si va, » si veggono i cittadini festeggiami, tutti supplichevolmente ri-» chieggono a Iddio ottimo massimo, che ciò sia felice e fausto
*	alla repubblica. 1 famigliari et i parenti del doge se ne vanno in » corte, congratulansi co ’1 nuovo doge. Nel medesimo spatio di » tempo, si coniano danari con la faccia e nome del prencipe. Ap-» parccchiansi tutte le cose appartenenti all' apparato e pompa. In » tanto il doge e tutti gli elettori del medesimo si vestono, e vestiti,
(i) Nell’ anno i523.