440 libro vili, capo xxxiii. 1243, Rainaldo, il quale nel 1247 consacrò il maggior altare della sua cattedrale. 1250, Vitale, monaco; 1235, Buono ; 1267, Marino, il quale consecrò la chiesa parrocchiale di san Felice in Venezia. La cattedra vescovile di Chioggia fu posseduta, dopo Domenico IV Selvo, che vi era stalo eletto nel 1195. dai seguenti prelati : nell’anno 1218, Felice II; 1235, Domenico V, il quale, da chi ignorò l’esistenza del suo predecessore Felice II, venne confuso con Domenico IV ; 1236, Guido, ch’era vescovo di Equilio; 1264, Matteo. Torcello, dopo il vescovo Buono Balbi, che ne aveva ottenuto la cattedra l’anno 1212, ebbe e suoi pastori nell’anno 1216, Stefano III Natali, il quale permise in Torcel- lo l’erezione del monastero di sant’Antonio, e trasferì il corpo della vergine e martire santa Fosca nel nuovo tempio, eh’ era stato recentemente rizzato, sotto il titolo di essa santa, presso alla cattedrale. 1254, Fr. Gotifredo, domenicano. 1259. Fr. Egidio, domenicano bolognese, che governò lungamente la chiesa torcellana. Mi rimane a dire delle due chiese di Eraclea e di Equilio, i cui vescovi polevansi piuttosto dire di titolo, di quello che di realtà ; perciocché le loro città eranno ridotte poco meno che diroccate. Della prima trovansi nominati in questo secolo nell’anno 1127, Aurio, che intervenne a un concilio provinciale di Grado ; 1252. Bonfiglio, che in un altro concilio provinciale è sottoscritto vescovo di Città nova;