2^8 Mimo vii, capo ki. il quale, perduta ogni speranza d’ impadronirsi del regno di Can-dia, aveva volto i suoi pensieri a quella metropoli. A tal fine aveva rinnovato la sua alleanza coll’ imperatore di Trebisonda, eh’ era un discendente da Alessio Comneno. Ma venutone in cognizione il monarca latino Giovanni, consultò il potestà veneziano Teofilo Zeno, che risiedeva in Costantinopoli, e di comune accordo furono spedili ambasciatori a Venezia per dar notizia al senato della lega formala tra i due principi greci, e per fargli nolo il pericolo, che sovrastava all’ impero, ove non fossero stati spedili pronti e vigorosi soccorsi. Si conobbe in Venezia l’importanza dell’ affare, e si decretò subito un armamento di venticinque galere, delle quali fu affidato il comando ai due provveditori Leonardo Quirini e Marco Gussoni, uomini di consumata sperienza sul mare, e che si affrettarono a raggiungere la mela della loro destinazione. La flotta nemica assediava Costantinopoli, nè s’immaginava 1’ arrivo dell’ armala veneziana ad assalirla alle spalle. Non so d’ onde il Laugier abbia tratto la notizia, che » due intieri anni passarono da una parie e dall’ al-» tra in preparativi per 1’ attacco e per la difesa ; » mentre invece tulli gli storici nostri parlano di una maravigliosa sollecitudine, per cui, come dice il Diodo (1), la flotta veneziana sforzò il cammino, ovvero, come narra il Verdizzotli (2), giunsero, per così dire, battendo 1’ ali, alla vista dell' assediata città. Anzi della sollecitudine dei veneziani a spedire il desiderato sussidio, cosi ragiona il Vianoli (3), attribuendone il merito all’ imperatore latino e al podestà veneto, » non perchè con le proprie armi potessero condurre a fine l’opera • grande di questa difesa, ma perchè ( i veneziani) avvisati per • tempo, il che è la salute degli siati niente meno di quello siano » le medicine dei corpi, quando per tempo si adoprano, havevano » spedito per il necessario soccorso, che giunse a tempo di cogliere (i) Jac. Die*lo, Stor. della Rep. di Veri., lib. V. (a) De’ fatti veneti, ec<\, lib. Vili. (3) Histor. veneti lib. X.