10 a disferenziarle dalle altre che più tardi si e-ressero. Così la Piazza andò di mano in mano nei secoli posteriori abbellendosi di nuovi edifìzii : e sorsero quindi e la Loggia del campanile, dove i Procuratori di S. Marco tenevansi in guardia cogli arsenalotti fin che durava il Maggior Consiglio ; e le nuove Procuratie e la Zecca e l’Orologio e gli Steudardi, e le Carceri ; alle quali opere posero mano i primi ingegni d’Italia, quali un Buono, un Sansovino, uno Sca-mozzi, un Daponte, i Lombardi ;• talché male nel secolo XVI Venezia non rendeva l’immagine di Cartagine, quale Virgilio la rappresenta agli occhi di Enea : Miratur molem jEneas, magalia quondam, Miratur portas, strepitumque et strata viarum. Instant ardentes Tyrii, pars ducere niuros, Molirique arcem et manibus subvolvere saxa ecc. Avventuroso spettacolo, se non fosse stato già indizio di mutati studii e consigli, e se 1’ e~ poca più bella delle arti non aveva a segnar l’epoca più fatale allo Stato ! Questa Piazza celebre già per la storia dei suoi monumenti, è celebre pure per grande va-