anno il77. 35 I1EVS POPVLl CELEBRATE LOCVM QVEM TERTIVS OL1M PASTOR ALEXANDER DONIS CELESTIBVS AVXIT. HOC ETENIM PELAGO VENETE VICTORIA CLASSI DESVPER ELLVXIT CEC1DIT QVF, SVPERBIA MAGNI INDVPERATORIS FEDERICI. REDDITA SANCTE ECCLESIE PAX TVMQVE FVIT. JAM TEMPORA MILLE SEPTVAGINTA DABAT CENTVM SEPTEMQ ; SVPERNVS PACIFER ADVENIENS AB ORIGINE CARNIS AMICTE. Questa iscrizione fu portata anche dal nostro storico Sanuto, il quale scriveva circa l’anno 1390. Egli la citò semplicemente senza fermarvisi sopra, perciocché notissima al suo tempo; anzi la mostra antichissima sino d’ allora: e ne parla cosi: « Ancora sono » sopra la porta di Salvore, dov’ é una Chiesola fabbricata, alcuni * versi, che il papa le concedette il perdon plenario quando ivi si • ebbe tanta vittoria. » In qual anno precisamente e per ordine di chi sia stata collocata quell’ iscrizione non saprei dirlo. Tuttavolta dalla forma dei caratteri e dalle abbreviature e dai nessi, confrontata con altre iscrizioni di egual forma, la si deve dire del secolo duodecimo verso il suo declinare, o tutt’ al più del principio del tredicesimo; sicché la si deve credere di pochissimi anni discosta dal tempo di quel navale combattimento (1). La battaglia navale presso a Salvore è inoltre attestata dalle pitture, che esistono nel palazzo ducale ; le quali, benché non siano contemporanee, sono state sostituite a quelle, che nel 1226 v’erano state dipinte sulle stesse pareli della sala del maggior Consiglio, e che dal Gentile, da Gian Bellini, dal Pordenone, da Tiziano e dal Tintoretto erano state più tardi rappresentale sulla tela, e, in fine, per 1’ incendio del 1576, erano intieramente perite. L’ anno 1226, in cui per la prima volta fu dipinto questo memorabile (i) Chi desiderasse conoscere migliori Marini intorno a questo argomento, slam-confronti circa questa iscrizione, consulti pala in Venezia nel 1794* la dissertazione apologetica di Anton Maria vol. ir. li