88 LIBRO V, CAPO XIV. celebrata solennemente la messa per invocare l’assistenza dello Spirito santo. Quindi il maresciallo di Sciampagna, e con esso gli altri deputati dei principi francesi, levossi dal suo posto, e, voltato al popolo, cosi gli parlò : « I più alti e più possenti signori e ba-» roni della Francia ci hanno qui mandati per pregarvi in nome » di Dio ad avere pietà di Gerusalemme, la quale sta in mano dei » turchi. Essi vi chiedono aita, evi supplicano di accompagnarli a » vendicare l’onta di Gesù Cristo. Essi v’ hanno scelto, perchè » sanno, non esservi gente sul mare che tanto possa come voi. Ci » hanno comandato di prostrarci ai piedi vostri, e di non rialzarci » finché non ci abbiate concesso quanto vi domandiamo. » E pronunziate appena queste parole, egli e gli altri inviati si gettarono ginocchioni dinanzi all’ assemblea, stendendo verso di essa le mani supplichevoli, ed aspettando dalla medesima una risposta consolatrice. La commozione degli affetti, che naturalmente produceva quel-1’ atteggiamento dei deputati, maravigliosamente accresciuta dalle parole, che vi aggiunse il venerabile vecchio Enrico Dandolo, il quale salito sulla tribuna lodò la sincerità e la lealtà de’ principi francesi, e fece por mente all’onore, eli’essi facevano alla repubblica e al popolo veneziano affidandosi con tanto ardore all’ assistenza di esso e scegliendolo a parte della gloria di così nobile impresa e del valore de’ più illustri guerrieri. Fu letto quindi il trattalo e fu sottoposto alla pubblica approvazione : e la ottenne ben presto. Perciocché lutti ad una voce dichiararono di acconsentirvi in tutto e per tutto. All’ indomani, i deputati francesi radunaronsi nel palazzo ducale, e giurarono l’osservanza dei patti stabiliti nel surriferito trattato : e il giuramento fu di questo tenore, pronunziato dinanzi al doge e a tutta la signoria dello stato : « Il nostro illustre signore Baldovino, conte di Fiandra e d’Hai-» naut, avendo per ispirazione dell’ Altisimo, preso il segno della » santa Croce onde passare al servizio del Signore e (giusta il suo