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proprio ardore, onde parea piuttosto dormire, che appiccarsi alle ali dell’ aquila per combattere seco lei. In tale maniera il serpente inandava 1’ ultimo fiato, e il suo veleno moriva con lui, mentre 1’ aquila con uno sguardo fiero, quasi mettendo grida di vittoria, si sforzava di portarselo seco per 1’ aria, Io che dava a conoscere colla guardatura superba e colla morte del serpe. Si avrebbe potuto dire, in mirarlo ridotto in maniera da non poter usare dei tortuosi suoi giri, nè de’ suoi morsi crudeli, ch’egli coll’esempio della sua fine scacciava gli altri serpenti da Bisanzio e gli esortava a nascondersi nelle loro buche. Nè solamente ciò che dissi rendeva degna di maraviglia la figura di quell’ aquila, ma essa anche indicava assai chiaramente all’ occhio di uno spettatore istruito le dodici ore del giorno col mezzo di dodici linee segnate sulle ali, qualora i raggi del sole non fossero impediti dalle nubi.
    Che direi io mai di Elena dalle braccia più candide della neve, dai piedi gentili, dal collo d’ alabastro ? Di Elena, che tutta la Grecia radunò contro Troia, che fu cagione della rovina di questa città, che dalle sponde d’Ilio passò a quelle del Nilo e di là tornos-sene alla fine a Lacedemone ? Fu dessa capace d’ intenerire quegli uomini inesorabili, e d’ ammollire que’ cuori di ferro ? Ella non ebbe questo potere ; ella, la cui beltà innamorava ognuno che l’avcs-se guardata, la cui magnifica acconciatura era piena anche nel bronzo d’ un molle languore e che sino nella tunica, nel velo, nel diadema, nei crini elegantemente inanellati parea che spirasse voluttà. La sua tonaca era formata di fila più sottili della tela di Aracne : il di lei velo era d’ un ammirabile lavoro, ed il diadema, che cingeale la fronte, risplendea d’ oro e di gemme : la sua capigliatura ondeggiante ed agitata dall’ aure, fermata pel di dietro, scendevale sino alle gambe ; il labbro lievemente socchiuso quasi fosse il calice di una rosa, parea vicino a pronunciar cortesi parolette, ed il suo dolce sorriso in certa qual maniera guadagnava Io spettatore e lo riempiva di una deliziosa commozione di affetti. 1 discorsi però non valgono a descrivere nè a tramandare ai posteri