298 unno riti, cuhj v. accordò al primicerio, ch’era allora Jacopo Belegno, 1 uso della mitra, dell’ anello c del bastone pastorale (1), a lui e a tutti i suoi successori in perpetuo. Altri privilegii ebbero in seguito i primicerii, cui voglio qui ricordare di volo, per non avervi a ritornare un’altra volta. Infatti nel 1409 ebbero dal papa Alessandro V la facoltà di usare in coro il rocchetto, e di concedere quaranta giorni d’indulgenza nell’ atto d’impartire la benedizione solenne, e di conferire altresì la prima tonsura chericale. Nel 1596 fu loro aggiunta dal papa Clemente Vili la facoltà di conferire anche i quattro ordini minori, e di benedire le sacre vesti, che servivano ad uso delle chiese a lui soggette (2). Giacche parlo del primicerio, non è fuor di proposito che io dica brevemente altresì dei cappellani, di cui egli era capo. Questi abusivamente si nominavano canonici ; il qual titolo, secondochò osserva il dotto Gallicciolli (3), w arrogarono eglino dacché al primicerio fu concesso il suindicato privilegio della mitra, dell’anello e del bastone pastorale. Al quale proposito si legge in un editto del doge Andrea Dandolo, a’ 17 di giugno 1353, la intimazione, « che » i cappellani di san Marco non usurpino il titolo di canonici con-» tro la verità. » Ma col progresso del tempo questo titolo diventò loro proprio per guisa, che non si conoscevano sotto altro nome, persino negli atti pubblici. E meglio ancora furono assomigliati ai veri canonici, e quindi più solidamente ne prese radici anche il titolo, allorché nell’ anno 1427, per bolla del papa Martino V, degli 8 di marzo, ottennero inoltre il privilegio di usare, in coro e nelle sacre uffizialure, 1’ almuzia. (i) La bolla, che ne ha relazione, è por- minciava Innocenzo l’anno IX del suo tata dall’ Ughelli, da Flaminio Cornaro e pontificato. dal Gallicciolli, ed ha la data di Milano (a) Ne aveva alcune in città e fuori : XIV ( e non IV, come porlo 1’ Ughelli ) ma di queste parlerò con più di ragione li al aug. ann. IX del pontefice Innocen- nella mia storia della Chiesa di Venezia, io IV, cioè addi 19 luglio ia5i, e non già (3) Memor. I en. Antich., 1.11, cap.XI, ia5i ; perchè col 26 giugno del 12 fi1 inco- §.V, num. 931 ; nella pag. 179 del toni. IV.