ANNO 1177. 31 Qui intanto nominerò 1! iscrizione, intagliata in legno e rislau-rata pochi anni or sono con nuova tinta di colore ad olio, la quale si leiige all’ ingresso del sottoportico nella calle del Perdon a santo Apollinare, e ricorda l’avere pernottato colà il fuggiasco pontefice. Vi fu collocata quando il contiguo altarino di popolare devozione fu risiaurato. Essa dice precisamente che Alessandro terzo sommo PONTEFICE FIGGENDO I?ARMI DI FEDERICO IMPERATORE LENENDO a fenetia qvi riposso la prima notte et poi concesse varie indulgenze, ecc., ecc. (1). Ed oltre a ciò la tradizione di questo fatto ha intitolato la contigua strada, dalla piazza, ossia dal campo, come noi diciamo, di sant’Apollinare sino al ponte dei Melloni, calle del Perdon, appunto per l’indulgenza accordatavi ; e una croce scolpita sul marmo ed incastrata nell’ angolo di una casa, che sporge alquanto in fuori, in sulla metà di quella via, siccome un’ altra simile sull’ ingresso di quel sottoportico, concorrono a testimoniare la verità del medesimo avvenimento. CAPO VI. Testimonianze sulla battaglia navale presso a Salvore. Ma queste nazionali tradizioni, che ci attestano il luogo, ove il pontefice dormì incognito la prima notte del suo arrivo a Venezia, meglio sono attestate dai monumenti solenni, che parlano della battaglia e della vittoria dei veneziani a Salvore sopra la flotta di Federigo Barbarossa. La quale battaglia fu conseguenza della sua (i) Non posso celare la sconcezza di nuovo. Non avvertì, che le forme eli quei chi, nel i83o, fece rinnovare quell1 antica caratteri e l’ortografia di essi, poste a cal- tavola, copiandone diligentemente le parole colo coll’anno del ristauro si colraddicono coll'ortografia e colla forma dei caratteri, a vicenda. Io rammento bene di aver ve- com1 erano per l1 addietro, e sostituendovi duto l’antica, ed era espressa affatto uguale all’ anno i52g, che ne segnava 1’ antico ri- all'odierna; tranne la ridicolezza dell’anno, stauro, Tanno i83o, in cui lo si faceva di