Aifio 1222. 215 » certissimo ; et da questo entrato poi in Costantinopoli, con vi- • ve et calde parole messe sotto gli occhi delli ascoltanti la mag- • gioranza ; et le molte giurisdizioni, che avevano i veneziani in » quella città, facendo veder, che il podestà, che ge tenivano era » de tanta estimation et autorità, che procedeva quasi almanco in • effetto, se non in apparenza, che era quasi egual al medesimo » imperalor et voltatose a deplorar la calamità de quell’ imperio, » mostrò che un Teodoro Cumeno, bassa et vii persona, senza stalo » et senza dignità di sangue et di parentella, ma solamente seguilo • da ladri et da gente de mal affar si aveva in dispetto dei francesi » fallo nominar imperator, et ogni giorno andava tolendo siati et • città et castelli all’imperio, et era reduto a tal che non solamente i » francesi non bastavano a reprimerlo, ma avevano anche fatica di » farghe resistenza ; et ricordò quante volle aveva questo Stalo » sovenuto quell’ Imperator de denari, non solo per valersene in » far genie contra Teodoro, ma anche per altri suoi bisogni parli-» colari, et che non era per modo alcuno da sperar che le cose » francese dovessero migliorar nella Grecia, ma che era ben da » temer, che dovessino ogni giorno più peggiorar ; disse poi, • che andando ad abitar in Costantinopoli, come esso li persua-» deva et vedeva certissimo questa cosa dover esser onor, utilità » et accrescimento infinito di questo stato, sariano in mezzo de » tutti i suoi amici et in mezzo quasi de tutto il suo imperio, il » che li renderla in ogni caso et sicurissimi et comodissimi et so-» gionse non esser al presente da magnificar el sito di questa città, » perchè avendolo eletto Coslantin Magno imperator quasi de lutto el » mondo per fabbricarsi una città per sua gloria et per sua abitàtion, » era cosa certa, che esso aveva cercato el più ulile, el più dilelte-» vole, el più comodo, el più seguro de tutti ; agiongendo, che a » tuor la mercanlia da tulio el Levante et da gran parte del Mez-» zogiorno, et a trasportarla poi et a mandarla in tutti i paesi » della Tramontana et del Ponente, non ghe era certo in tutto el » mondo il più comodo luogo di quello, la qual cosa dovendo