352 LIBRO Vili, CAPO \IV. i pochi difensori della capitale s’ imbarcassero sopra navi veneziane e passassero a tentare la conquista di Dafnusia, città situata in sul principio del mar Nero : perchè intanto i greci di Nicea, avvertiti da alcuni contadini delle sponde del Bosforo, non lardarono a trar partito dall’ occasione, cui loro offriva la sorte. Questi villici, o, secondo altri, alcuni greci volontari, che battevano la campagna, mostrarono ad Alessio Strategopulo, condottiero delie truppe di Michele e diretto a guerreggiar nell’ Epiro, essere nelle mura di Costantinopoli, vicino alla porta Dorata, un passo aperto, per cui si sarebbe potuto introdurre nella città un numero di soldati maggiore di quanto occorreva per conquistarla. Stupì Alessio allo scoprire siffatta via d’impadronirsene ; nè credette conveniente di lasciarsene fuggire 1’ occasione. Baldovino intorno a sè non aveva che fanciulli, vecchi, donne e mercatanti, Ira i quali parecchi genovesi novelli alleati dei greci. Facilissima pertanto ne fu la riuscita. La notte de’ 25 di luglio dell anno 1261, quindici soldati penetrarono, per quell’ apertura sotterranea, che loro era stata indicata ; corsero alla vicina porta ; ne uccisero le sentinelle, ed aprironla alle truppe, che vi entrarono senza opposizione veruna e senza incontrare nemici da combattere. Se ne avvidero, ma troppo tardi, i latini ; e mentr’ eglino andavano ordinandosi, per mettersi sulla difesa, una banda di Cumani, eh’ erano al soldo dell’ imperatore greco invase la città, appiccandovi il fuoco e uccidendo senza pietà quanti si facevano loro incontro. I latini si diedero a fuggire verso il porto, mentre i greci, che vi dimoravano, accorrevano a prestar mano ed aiuto ai greci vincitori, e gridavano nell' espansione della ior gioia : Viva Michel Paleologo imperatore dei Romani (1)! Svegliato Baldovino per queste grida e per lo tumulto, che andava sempre più avvicinandosi al suo palazzo, affrettassi ad abbandonare la città, che non era più sua. Ebbe, per somma ventura, (i) Veci, it I.ogotcta. Ilist. Constant.