230 LIBRO VII, CAPO VI. • dare l’alto nella ciltà all’arcivescovo e vescovi nel di della Nati- • vita di nostro Signore, nella Risurrezione di Pasqua e di san Mar-» co e di san Tilo nella maggior chiesa calledrale. E contro il no-» slro interdetto voi non consenlirclc passaggio ad alcuno, salvo a » que’, che noi vorremo che sia dato loro. E quante volle noi vor-» remo far’esercilo contro i nostri inimici, noi e’nostri successori, • voi farete come fanno gli uomini di Venezia, senz’alcuna conlra- • dizione. E cadauno di voi, clic sarà ricercato, secondo come vi » toccherà, voi starete all’ubbidienza. Dappoiché voi sarete entrati » nella cillà di Candia, fino a qualtr’ anni niente voi pagherete. Ma • da quatlr’ anni in su, nella muta di settembre per cadaun sestie-» ro, che si sostiene, debbasi pagare al nostro comune salvi in ter- • ra per......in tale ordine, che cadaun cavaliere ovvero pedone » sia tenuto di pagare la sua parte come gli tocca, e dov’ é, e dar » fortezza e virtù al duca, il quale per noi e pe’ nostri successori » pe’ tempi sarà mandato in quella ciltà a fare giustizia e ragione ■ egualmente a tutti, dapoichè vi sarà fatto sapere pel duca e pel » suo consiglio. E venendo noi, e’ nostri successori personalmente » a quella città voi sarete tenuti a riceverne col clero e colla croce » levala, con tutte le onorificenze, che voi potrete fare. E tulle quell ste cose voi osserverete per sacramento e buona fede e senza » frode. E questo sacramento ogni cinque anni voi rinnoverete. E • tanto più quanto dal duca e dal suo consiglio voi ne sarete ricer-» cati. E se alcuno di voi, o chi che sia per voi, non osservasse » quelle cose, che son falle di sopra, tutte le sue possessioni e beni, » ch’egli avesse nella detta isola, debbano divenire nel nostro co-» mune di Venezia : e possa esso istituire pedoni e cavalieri in canili bio di colui che avesse conlrafalo. » Tal c il decreto, o privilegio, che il Sanudo, dopo di avere narrato la seconda e la terza trasmigrazione delle colonie veneziane in Candia, soggiunse, lo per altro ho grande sospetto, eh’ esso non sia piuttosto il decreto della prima colonia del 1211 ; nel qual caso non sarebbe sbaglio l’indicazione, a cui ho fallo cenno nelle pagine