370 LIBRO Vili, CAPO XX. mercedi, quanto per mantenerli nella dovuta calma c moderazione sociale ; 1’ arte dei vetri nell’ isola di Murano, circa la quale s’ era fatta unica riserva il consiglio dei X per sorvegliare, che non ne fosse portato ad esteri paesi il secreto ; il collegio dei medici e dei chirurghi, di cui vedremo alla sua volta l’istituzione; finalmente, tutte le scuole o confraternite laicali di devozione, esistenti in Venezia, tranne le sei scuole grandi, eh’ erano soggette direttamente ad una magistratura particolare, eletta dal corpo del consiglio- dei X. Qualche altra arte o mestiere di minore importanza ebbe in seguilo a dipendere dai provveditori del comune ; come, per esempio, i mercanti di malvagia, i sensali, i mezzani de’ cambii e simili. E per dire anche di alcune altre incumbenze raccomandale a questa magistratura e delle quali si trova particolare menzione nel suo capitolare, ricorderò le seguenti, in un coll’ anno dei ralativi decreti del consiglio maggiore. Nel 1392, le fu concessa facoltà « di » vendere, a decorazione della città, gli stabili rovinosi assoggel-» tati a fideicommisso tanto in Venezia che nel Dogado. • Nel 148^1, ebbe la presidenza ai ponti, fondamente e selciali di Venezia, a civica sussistenza e decoro. Nel 1500, le furono aggiunte le pubbliche correrie; ossia, 1’ ufficio de’ corrieri agli stali esteri, come anche dei corrieri inferiori nell’interno del dominio; ed aveva il diritto di giudicare sulle private vertenze, che avessero potuto insorgere tra questi ed altre persone. Nel 1569, le venne affidata la sorveglianza sul carico dei navigli, acciocché non avessero questi a naufragare; perciò spettava ad essa 1’ esaminarne la mole, avuto riguardo alla grandezza dei navigli e alla qualità del viaggio ; nè senza licenza sua poteva partire da Venezia verun bastimento. Nell’ anno 1586, le fu delegata la nazione alemanna, quanto a’ bar-cajuoli ed a simili vertenze; i suoi giudizii per altro andavano soggetti all’ appellazione presso i cinque savii alla Mercanzia. Apparteneva finalmente a questa magistratura, come conseguenza del suo primario uffizio sul traffico, il diritto di ammettere i forestieri, per privilegio e per grazia, alla cittadinanza veneziana : lo che inco-