ANNO 1274. 425 inosservati. E primieramente ricorderò, che nel tempo appunto in cui ferveva la guerra tra i veneziani e i bolognesi, la città di Cervia si diede spontaneamente alla repubblica di Venezia : vi fu mandato perciò primo podestà Giovanni Moro. Cervia allora non esisteva dov’ è oggidì, ma era due buone miglia più addentro, fra terra : dell’ odierna città fu posta la prima pietra il dì 29 gennaro del-1' anno 1698. e vi si trasferì la popolazione soltanto in capo a un quinquennio, a respirare aria meno insalubre ed a calcare un suolo men paludoso (1). Lo storico stesso ci fa sapere, che nell’ anno 1273 fu ucciso in Candia, per opera di alcuni malevoli, Marino Zeno, che n’ era duca ; in cui vece vi fu tosto spedito Marino Morosini. E inoltre, nel medesimo tempo avveniva, che alcuni veneziani, di cui la storia ci ha conservato anche i nomi, si unissero insieme a congiurare contro lo stato : ma non rimase occulto il loro attentato. Furono presi e processati, e in pena della loro fellonìa furono sbanditi da Venezia e da tutto il territorio della repubblica, e fu promesso un premio a chi gli avesse potuti trovare disobbedienli e rientrati nello stato. Eglino furono Simone Steno, Guezelo di Pietro, Marco Dolce, Bartolomeo Guaini, Carletio Belota, lloca Àurifice, e Pietro d’ Arlesino. Nè tacer devo gli avvenimenti del Negroponte, i quali con tutta brevità ci descrive il Sauudo colle parole, che qui trascrivo : « Alcuni Reguli, i quali dominavano la terza parte di Negroponte, » nella quale etiam i veneziani aveano dominio, contro T opinione » d’ Andrea Dandolo nostro Bailo colà, andarono con sedici lunghe » navi nell’ Asia minore, la quale era sotto Y imperio di Costanti-» nopoli. E fatta preda, concitarono Michele Paleologo a venire a » guerra con que' di Negroponte che I’ aveano provocato. E fece » armata e la mandò a Negroponte. E messovi 1’ assedio, quei (2) Di ciò più estesamente ho parlato nelle mie Chiese d'Italia ; voi. II, pag. 5^3, ove narraijla storia della chiesa di Cervia. VOL. II. 54