Anno 1201. 87 . nostri baroni hanno parimenti giurato. Se noi però non seguiremo • il suddetto esercito, quelli che terranno il nostro posto in quell’oc-i casione, giureranno e faranno giurare da nostra parte a tutti co- • loro che saranno nell’esercito, d’osservare questo trattato nel caso • in cui voi lo domandiate. Giusta il nostro parere e quello ancora • dei nominali vostri messi, è convenuto che da una parte e dall’al-» tra verranno scelte sei persone, a fine che se per ventura (lo che » Iddio non voglia) insorga alcuna difficoltà tra la vostra nazione e » la nostra, essi ristabiliscano la concordia, e riparino i torti ; > ciò ch’essi tratteranno sotto alla fede del giuramento. Voi farete ■ sottoscrivere il presente concordato, che abbiamo fatto insieme, » dal nostro santo padre il pontefice, a fine che se una delle parli » voglia allontanarsi dalle clausole del trattato, egli le imponga la » pena a cui debba giustamente sottomettersi. E per dare maggior • forza a codesto scritto, noi abbiamo comandato, che siavi apposta • una bolla di piombo colle nostre armi. Fatto a Venezia al Rialto, nel palagio del doge sopra nomina-» to. Rilasciato per mano di Andrea Conado, sacerdote, cancelliere ■ della nostra corte, 1’ anno dell’ Incarnazione di nostro Signo-» re 1201, il giorno U di aprile, 1’ anno X del nostro regno. » Io Viviano notaio e giudice della maestà d’Enrico impera-» (ore dei Romani, ho veduto e letto 1’ originale di questo trattato, • che ho trascritto su di questo registro, senza accrescere o dimi-» nuir cosa alcuna di quanto v’ ho trovato, locchè ho confermato » ed attestato di mia propria mano. » CAPO XIV. Assemblea de’ veneziani nella chiesa di san Marco : giuramento dei crociati. Per l’approvazione adunque di questo trattato, fu raccolta nella basilica di san Marco I’ assemblea generale del popolo. Ivi fu