LIBRO VI, CAPO IV. « è abbastanza noto a noi e ai cardinali nostri fratelli, per lo suo « lungo soggiorno tra noi : conosciamo lui, prudente, circospetto, « ed abbastanza dotto. Ma esaminatane la elezione, non l’abbiamo « trovala canonica, perchè, non avendo le persone secolari verun • potere di disporre circa gli affari ecclesiastici, il patriarca di Co-« stantinopoli non poteva essere elelto per autorità di verun princi-« pe secolare. Nemmeno i canonici di santa Sofia avevano diritto di « eleggerlo, perciocché non erano stali stabiliti in quella chiesa nè • da noi nè dai nostri legati. Perciò in pieno concistoro noi abbia-« mo annullalo cotesta elezione. Ma poiché Terrore altrui non deve « riuscire a danno delle chiese, ned essendo colpevole il suddiacono • Tommaso di una elezione fatta mentr’egli è assente, e senza che vi « abbia avuto parte alcuna; e volendo noi d’altronde avere riguardo • alle istanze dell’imperatore, che ne dimostra non solo l’utilità, ma « anche la necessità ; vogliamo far grazia ai veneziani, per ani- • marli viemmaggiormente ai servigi della crociata. E finalmente • abbiamo stabilito di provvedere colesta chiesa, lo che a noi spetta « particolarmente. Fatte adunque tutte queste considerazioni, per • la pienezza della nostra potestà, eleggiamo e confermiamo a pa- • triarca di Costantinopoli il suddiacono Tommaso, membro della « santa romana Chiesa. » Così il papa, con una politica finissima, concedeva ai veneziani tutto ciò che volevano ; ma lo concedeva come falto da lui, non come confermando lo stabilito da loro. Il Morosini allora tro-vavasi in Roma (1): ivi pertanto fu consacrato diacono, sacerdote, e vescovo (2) ; fece al papa il solito giuramento di fedeltà e di (1)Errò il Laugier ( lib. vii) dicendolo tli Passione. Come potevano operarsi colà invece ito a Koma in qucsla circostanza, tante cose, quante ne ho narrato, ed arri-per essere consacrato. vare poscia la notizia di tuttociù a Koma ; e (2) Un altro sbaglio del Laugier devo non di meno essere in tempo il pontefice di qui notare, il quale Io disse consecrato nel- consacrarlo nella quaresima? Purché il la quaresima. La conquista di Costantino- Laugier non abbia voluto parlare della qua-poli avvenne a’ia di aprile, nella settimana resiiua dell'anno dopo : lo che è falso.