ANNO 1201. 89 > costume «li nulla intraprendere senza savie determinazioni) aven- > do incominciato a pensare ai modi coi quali poter utilmente com-. pire quel voto, ha creduto che alcun principe di questo secolo non • fosse più di voi, signor Enrico Dandolo, per grazia di Dio, doge . di Venezia, Dalmazia, e Croazia, adatto a contribuire al buon esito • della spedizione che ha per fine di liberare il territorio di Geru-» salemme. Perciò noi Conone di Bettune ed Allardo di Maque-» riaux, siamo stati particolarmente incaricati dal suddetto nostro • signore di venire, da parte della divozione sua, a qui umilmente » domandare i vostri consigli ed il vostro aiuto per un’ impresa • tanto pia e salutare, dichiarandovi in suo nome, com’egli sia » pronto, da parte sua, ad abbandonare la sua persona ed i suoi be-» ni alla vostra saviezza e discrezione e eh’ egli è disposto a con-» formarsi intorno a ciò al vostro volere per tutto quello che sarà • d’ uopo. Allora che noi siamo venuti a presentarci alla vostra » persona siccome inviati e che noi vi abbiamo comunicale le lel-» tere che ci erano state consegnate da parte di detto nostro si- • gnore, voi vi degnaste d’accoglierci con benevolenza e di rispon- • dere favorevolmente intorno allo scopo della nostra ambasceria. » Ora quanto contiensi in della lettera, si è, che voi vogliale prestar » credenza a tutto quanto noi vi diremo da parte del nostro signore, » come se ve lo dicesse egli stesso, tenendo per certo, che tutto • quello che noi risolveremo con voi da sua parte, egli lo ratifi-» clierà, e vi si conformerà pienamente, siccome l’avesse fatto egli • in persona ; che se noi vi faremo alcun giuramento in suo nome, • egli lo confermerà e lo terrà nell’anima per tanto sacro, come se » avesse giurato egli medesimo ; ed a questo oggetto, egli ci ha » consegnata questa pergamena non iscritta, munita però del suo » sigillo, sulla quale vi ha, che il suddetto conte approva e notifica » tutto ciò che noi conchiuderemo con voi in suo nome. Noi adun-» que facciamo giuramento sull' anima nostra e su quella del siul- • detto nostro signore, che tutti gli articoli che si conterranno in » quest’ atto, che noi vi consegniamo l’anno di grazia 1201, ed al VOL. II. 12