208 1’ accompagnammo con ¡scrupolosa attenzione in molti suoi personaggi, e certo chi 1’ ascoltò con eguale attenzione, dovrà confessare che il Colomberti ò un attore di assai buon criterio. Per questa bella qualità ei seppe render naturale e interessante il po^o naturale e però anche poco interessante personaggio di Rolla. In una parte tutta d’ entusiasmo, e d’ un entusiasmo fittizio, vicino alla pazzia, in cui così facile era che 1’ esagerazione de’ sentimenti il traesse all’ esagerazione dei modi, ei rimase in quella giusta misura, che non lo spinse mai fuori del confine del vero. Nè men difficile, per 1’ arte nascosta con cui lo condusse 1’ autore, era il personaggio del finto stordito nella Felice come una ;principessa. Imperciocché, chi finge una passione o un costume che non ha, dà facilmente nella esagerazione e nel soperchio; pur ei colà si contiene in sì giusto riserbo, che il secreto dell’ autor non trapela, e intatto sino alla fine rimane il piacere della sorpresa. E questa lode ei merita forse anche più nello sciagurato dramma di Dumas, la Teresa. Noi non toccheremo della composizione : un a-more colpevole, messo in tutta 1’ orrenda evidenza del suo furore sotto agli occhi del pub-