148 non alle vere fiamme del fuoco, si dovrebbe dir di quell’insegna non turchesca che si lascia sempre sussistere così nell’ opera come nel ballo, e così in questo che nei precedenti spettacoli, ed è dipinta sul gran tamburo della banda militare della scena ; ma queste cose come non affatto necessarie si ommettono, nè si discutono nel presente articolo o bullettino. V. Teatro l’apollo. — Nuovo balletto anacreontico del sig. Samengo (*). Ecco p. e. un ballo che si capisce, un bal- lo in cui si balla, un ballo secondo il concetto eh’ io mi sono formato dell’ arte. Imperciocché non comprendo un ballo tragico, storico, una di quelle azioni drammatico-mimiche eh’ ora s’ usano, come non comprendo quelle antiche pitture, in cui l’artista a render più significativo il soggetto, facea uscire dalla bocca delle persone rappresentate una striscia, con suvvi, una parola, un detto. Si sono tanto allargati i (*) Gazzetta del 7 marzo 1837.