anno 827. 151 oggidì, e eh è uno degli ornamenti più splendidi della nostra città, sì per la maestosa sua mole, e sì per la ricchezza dei marini e delle scolture, e più di lutto per la singolarità dello stile e per la diligenza dell’ artistica esecuzione. Bensì ricorderò un uso antico, cui dissero molti derivalo dal tempo del doge Giustiniano Partecipazio ; benché altri 1’ abbiano voluto ripetere dal papa Benedetto 111, il quale, circa 1’ 857, aveva mandato in dono alla badessa Morosini le sacre reliquie de’ santi Pancrazio e Sabina ; ed altri invece ne assegnino l’origine al tempo del doge Sebastiano Ziani, e perciò dopo il 1175, per gratitudine di aver le monache donato un bello spazio della loro ortaglia ad ingrandimento del palazzo ducale e della pubblica piazza. L’ uso, di cui parlo, era che il doge, accompagnato da tutta la signoria, andasse ogni anno il giorno di Pasqua a visitare cotesta chiesa ; né v’ ha dubbio, che una siffatta ceremonia non si praticasse nel nono secolo, perchè il tragico avvenimento del doge Pietro Trado-nico, il quale fu trucidalo nell’ 864 allora appunto, clic reduce dalla visita annuale usciva dal tempio, ne fa sicurissima fede. E se ad altri piacque assegnare 1’ origine di questa ceremonia dal doge Ziani, per la ragione clic ho detto, io sono d’ avviso di doverne ripetere da lui la conferma soltanto, decretata con alto pubblico e solenne, laddove nei tre secoli precedenti la si praticava per semplice consuetudine. E un’ altra prova della mia asserzione dev’ essere, il dono ricchissimo, che la badessa Morosini, circa la metà del nono secolo, fece al doge, lieta di vederlo processionalmente visitare con tanta pompa la chiesa sua. Ricchissima coni’ era ella per parte della propria famiglia, gli offerse, di consenso delle altre monache, un corno, ossia corona ducale, di sommo valore. « Era • tutto d’ oro, così ce lo descrive il diligente ed erudito Zanot-» to (1), ed ornato di ventiquattro perle orientali in forma di pera. [i)-Venezìa e le sue lagune, pari. II del II voi., pag. 171, nella Descrizione della città.