146 dell’ infedele consorte. Questo don Gusmano è d’ una pietà singolare, e per compier 1’ opera e darle un’ ultima consolazione, le passa fino dinanzi agli occhi sul legno che via lo conduce e va a buon viaggio. Nell’ azione ha pur parte un cavo di montagna, che in linguaggio di .Marocco significa una caverna, una grotta donde cavano il ferro, e le operazioni della metallurgia sono colà sì avanzate, che appena e-stratto dalle viscere della terra, il ferro è già in condizione d’ essere battuto e foggiato sulle ancudini. Ora noi domanderemo al sig. Monticini quale concetto ei si è formato dell’arte, e come spera di trattenere piacevolmente il pubblico con invenzioni di tale natura. Il ballo, sicco-m’arte d’iniitazione che è, dee seguire le leggi delle altre arti sorelle, dee parlare all’ immaginazione ed al cuore, rappresentando il verisimile e non già 1' assurdo, che non parla nò a una cosa nè all’ altra, e muove il dispetto. Poi l’elemento necessario dei balli sono le danze, i gruppi, la varietà delle figure, 1! accordo e il bell’ effetto dei varii colori nella disposizio» delle masse ; poco in confronto di queste è il diletto che sorge in chi mira dal semplice 1 u-*