308 LIBRO III, CAPO I. La cilla di Arbe doveva pagare, per le feste del Natale del Signore, dieci libbre di seta serica ; lo che fa conoscere l'industria di quegli isolani, i quali coltivavano sino da allora questo interessante articolo di lucroso commercio. Ossero, per lo stesso tempo, doveva dare al doge quaranta pelli di martoro. Veglia ne doveva dare quindici, oltre a trenta di volpe. Spalatro aveva 1’ obbligo di armare due galere o una barca ogni qual volla i veneziani mandavano in mare una squadra. Pola somministrava due mila libbre di olio alla chiesa di san Marco, e doveva tener netta dai corsari tutta la costa marittima da Medolino a Rovigno; e se per avventura ne avessero potuto predare alcuni o le loro barche, li dovevano tra-dur prigionieri alle lagune : e inoltre ogni qual volla la repubblica avesse armato in guerra una flotta, che fosse giunta al numero di quindici galere, questa città ne doveva dare una e una barca, e servire alle occorrenze militari da Zara sino ad Ancona. Parenzo aveva l’obbligo di quindici libbre d’ olio alla chiesa di san Marco : Capodislria doveva dare cento misure, od anfore, di vino : e simili censi o di vino o di olio avevano le altre piccole città di Muggia, di Umago, di Cittanuova, di Trieste, ed erano obbligate altresì a somministrare qualche naviglio armato ed a tenere nette dai pirati ciascuna le proprie spiaggie. Ilo detto, che i veneziani non erano solili a porre governatori nelle città e nelle isole, che loro si dedicavano. Ed è ciò vero ; benché 1’ nonimo annotatore della cronaca del Dandolo, nel manoscritto della biblioteca ambrosiana pubblicalo dal Muratori (1) ci voglia far credere, che 1’ Orseolo ne abbia messo invece in varie delle città dalmate, c ce ne porti anche i nomi. Egli infatti nomina governatore di Spalatro Ottone Orseolo, figlio del doge : colloca un Domenico Polani in Traù, un Giovanni Cornare in Sica, o Se-bcnico, un Vitale Micheli in Rclgrado, un Mattia Giustiniani in Zara, un Marino Memo in Curzola, ed altri altrove. « Ma, siccome (i) fìer. ¡tal. script. Ioni. XII, pag. 282.