132 LIBRO I, CAPO XXXVIK. Di questi non Ito portato che i soli nomi, coll’ anno approssimativamente della loro elezione ; non è questo il luogo, in cui ne abbia a giustificare 1’ esistenza ed abbia a raccontarne le azioni. Ciò appartiene alla storia particolare della chiesa gradese, e nella mia opera sulle Chiese d’ Italia ne potrà avere notizie chiunque, studioso di ecclesiastica storia, le desiderasse. E quanto dico ora pei patriarchi di Grado, s’intenda detto anche pei vescovi delle altre sedi marittime, che vengo tosto a commemorare. La chiesa di Caorlc, nata, come alla sua volta ho narrato, dalla concordicse, ebbe suo primo vescovo : circa 1’ anno 595, Giovanni ungherese, e dopo di lui nel 598, un anonimo, il quale forse fu lo stesso vescovo di Concordia, diventato cattolico ; nè in seguito si hanno ulteriori memorie sino all’ anno 875. Di Malamocco non si conosce vescovo in tutto questo spazio di tempo se non il solo Berguardo, che viveva nel 638, nè dopo di lui si trovano memorie, che ce ne additino un altro, se non che nell’ anno 876, a cui vennero dietro successori sino al trasferimento della sede da quest’ isola a Chioggia. — Noterò qui un altro sbaglio del compilatore delle Notizie ecclesiastiche di Venezia, ecc., che formano parte dell’ opera Venezia e le sue lagune. Egli disse (1), leggersi « intervenuto a sinodo provinciale in Ravenna Pietro, altro » vescovo di Malamocco, l’anno 697, ed aver sottoscritto la lettera » di papa Giovanni stesso ( Giovanni Vili) in una controversia » canonica di Erolfo, arcivescovo di Salisburgo. » Nell’ anno 697 non si tenne verun sinodo in Ravenna, ned era papa veruno dei Giovanni : lo era Sergio 1. Giovanni Vili fu papa dall’ 872 all’ 882, nè in quello spazio di tempo ebbe Malamocco un vescovo, che avesse nome Pietro. Un vescovo Pietro sedè in Malamocco circa 1’ anno 960, ed allora era papa Giovanni XII. — Ma da questa necessaria digressione si ritorni a dire delle sedi vescovili delle nostre isole. (i) Nella pag. 240 della 1 parie del voi. I.