•239 ina: qui 1’ azione comincia dalla incoronazione della regina, il primo atto del cui governo è quello di crear suo cavaliere il fortunato Armando : lo ! Ei? per lo appunto : la regina giustifica la sua risoluzione, dicendogli, eh’ è nato al trono: che lo ineriti, ed anche in cuore gliel serba : Nasceste al trono, Lo merlate (ed io tei strio). E a tanta bontà il povero Armando, il ca-valier della regina, non sa come esprìmerla il cuore, che vuol dire con altre parole, che non sa come significarle la propria sua gratitudine. Però la regina s’ accorge di non so qual guardo espressivo ad Elvira-, che corrisponde , parole delle dichiarazioni del libro, e incomincia ad accorre un qualche fier sospetto; ma non è nulla, la burrasca passa, e quel sospetto l’esce tosto di mente. Ora, come lo strepito di questa pubblica solennità ò cessato, e rimangono soli in iscena Gusmano, Elvira ed un Alvaro, duca d’ Olivarez, gran contestabile, Gusmano annunzia ad Elvira, sua figliuola, d’ aver disposto della sua mano, e eh’ ella debbe riconoscere illioo et immediate, come sposo, esso duca d’ Olivarez, il quale al modo stesso della regi-