anno 952. 241 di quanti sono i veneziani, che conoscono e parlano il loro lin-guaggio. Disse inoltre il Mulinelli, che una tale ceremonia si eseguiva nella chiesa intitolata di santa Maria Formosa, siccome (¡nella, che l'unica era allora alla Vergine dedicata. Meno male, che avesse dello siccome quella, eh’ era dedicata alla Purificazione della Vergine, nella cui vigilia erano ritornati i eassellari dalla vittoria : ma avendola detta l’unica allora alla Vergine dedicata, si mostra troppo chiaramente o dimentico o ignaro della storia veneziana, cui scrive; perchè non è vero, che allora, cioè verso la metà del decimo secolo, la chiesa di sania Maria Formosa fosse l’unica dedicata alla Vergine. Circa un mezzo secolo addietro abbiamo pur veduto (I) che al muro della chiesa di santa Maria del Giglio, ossia Zobenigo, era attaccata la catena, che il doge Pietro Tribuno fece tirare per chiudere ai nemici l’ingresso colle barche nel gran canale. Dunque anche questa chiesa esisteva allora nelle isole realiine intitolala alla Vergine; ed egli stesso, il Mulinelli, due pagine addietro, ne aveva fatto menzione in una nota latina, la quale ricorda la sunnominata catena. Ma questa sua asserzione, contraria alla storia, dev’egli averla copiata dalla Ilcnier Michiel, la quale, nella sua Origine delle Feste veneziane, parlando di questa, dice similmente la chiesa di salila Maria Formosa, unica chiesa allora consécrala alla Vergine. CAPO XXXIV. Festa delle Marie. Regata. Bucintoro. Ma non fu questa la sola festa istituita dai veneziani a perpetuar la memoria di quel singolare avvenimento. Un’ allra fesla vi si celebrava, la quale Festa delle Marie nominavasi. In sul principio non fu essa, che di un solo giorno; ma in seguilo crebbe assai e (i) Nel rap. XXVII di questo libro nella pag. 217. VOL. I. 51