IX egli si valse del diritto che la sua fatai posizione gli dava, per protestar sempre contro gli insulti che si facevano all’ o-nore italiano, per ottenere con lunghe lotte che si temperasse una- frase, che si ommettesse un articolo, pago di riuscire ad innestare sulle stesse colonne tutto quello che poteva d’ altra parte tornare ad onore d’Italia, o con sottili gherminelle, fra le quali si ricorda il famoso No del 1847 , protestare personalmente contro T altrui prepotenza, che rendeva male accetto quel giornale, che prima era il più liberale d’Italia, ed era proibito a Napoli ed a Roma. » E noi, compagni de’ suoi dolori e delle sue lagrime, quando la pressione austriaca gli riusciva troppo affannosa, o quando un erroneo o maligno giudizio il pungeva, noi possiam dire quant1 egli amasse con sincero animo l’Italia e con quanta ansia di desiderio egli affrettasse col pensiero il fortunato momento della liberazione di Venezia dal dominio stra-