.43 quak-bè teatro, il'coi paese si cercherebbe invano sulle carte geografiche, e simili altri fatti egualmente belli ed importanti, che accrescou di cento doppi 1’ amenità delle Gazzette. E alle volte mi accade che l’ estro in sul più bel m’abbandoni,e quell’articolo si fa aspettare uno 'o due giorni. Allora convien udire l’ammiratore ! Finché non vegga il suo articolo, non trova nulla di buono nel foglio, le son tutte chiacchiere, corbellerie, che a quello dovevano di gran lunga ceder la mano : nè sa persuadersi come in un foglio, che ha a servir otto provincie e contare i fatti, di tutto il mondo, possa ritardarsi un articolo, il suo. IS’è questi nibbi, questi avoltori dell’ altrui tempo, s’attaccano solo a’letterati o giornalisti; ma tutte le classi e le professioni souo ad essi, qual più qual meno, sventuratamente soggetti. Un avvocato si sarà, poni caso, per cinque o sei ore stemprata la mente e il cervello, a dici-ferare gl’ imbrogli e i diritti del prossimo, s’intende il prossimo pagante, o promettente almen di pagare ; n’avrà perduto il fiato e la voce, logorata tutta la sua eloquenza a far entrare in una testa vuota un ragionamento, un sillogismo; a persuadere chi non vuol essere in guisa niu-