anuo 1105. 433 Di questa seconda memoria non si parli ; il soggetto delle nostre osservazioni e delle nostre indagini dev’ essere la prima. Nel che mi è guida diligentissima l’erudito Zanotto, il quale, più volte e in più occasioni, ebbe ad occuparsene contro il Cicognara e il llellomo ed altri, che, in onta di si parlante documento, la vollero attribuire al doge Orseolo e non invece al Falier; benché in quella iscrizione non solamente vedasi taciuto il nome del primo, e vi si trovi nominato espressamente il secondo. Ma tant’ é, quando si voglia sostenere un errore, non si ha riguardo a stravolgere a drillo e a rovescio le testimonianze e le storie. Al Cicognara infatti piacque perciò di spiegare il vocabolo nova, che si legge nel terzo verso, come se fosse un aggettivo della voce pala; per quindi conchiudere che se questa appella vasi nuova, un’ altra ve ne doveva esser di vecchia, a cui questa nuova so-stituivasi. Sul proposito della quale spiegazione, cosi ragiona Io Zanotto (1), dopo di avere piantato la sua fondamentale proposizione, essere stata questa tavola costruita ducante Ordelafo Faliero. « Imperciocché crediamo doversi tradurre con questo senso le pa-» role dell’iscrizione,l’ambiguità delle quali non consiste nel voca-» bolo nova, che Cicognara colla grammatica di Donalo e di Pri-» sciano, il vorrebbe aggettivo di pala; quando provare si può ad » evidenza non essere che 1’ avverbio nove, cosi scritto per la bar-» barie dei tempi ed italianizzato ncH’identico avverbio nuovamente » frequentissimo appresso i trecentisti, come, fra gli altri, in Dino » Compagni : Mandò per messer Dui'umzo, nuovamente fallo da lui • cavaliere. » 11 quale avverbio nuovamente, siccome il suo latino nova e nove, corrisponde appuntino all’ altro, che si userebbe oggidì, recentemente, di fresco. Prosegue eruditamente la dimostrazione sua lo Zanotto e dice : « Cicognara si fonda eziandio nella sua opinione sul senso del (i) Nell’ opera municipale di Venezia e le sue lagune, nel trattato della Descrizione della città, voi. II, part. 11, pag. 98. vol. 1. 55