4 92 LIBRO II, CAPO XIX. concorsero colla propria opera al buon successo del ministero di quelli. Indarno si nascosero gli assassini : la vigilanza pubblica gli scoperse, e il desiderio di vederli puniti gli strascinò ai piedi dei giudici. Ma il furore del popolo ne prevenne l’esecuzione : nel giorno di san Sisto, dice la cronaca Sagornina (i), esso ammazzò Giovanni Gradenigo con due suoi figliuoli, e Stefano Sabulo e Demetrio La-bresella. La sentenza poi de’ triumviri condannò all’esilio in Costantinopoli Pietro Candiano, Pietro Dentesio o Dente, Pietro Fla-bianico e Domenico Falier : esiliò in Francia un nipote dell’ ucciso Gradenigo, Stefano Candiano e moltissimi altri : il solo, che rimase in patria, non saprei dire, se per effetto d’ intrighi e di mene, o per mancanza di prove della sua reità, fu Orso Grugnaro, il quale poco dopo mori tra gli spasimi di sì forte convulsione, che il popolo rozzo lo riputò indemoniato. Lo scrittore Laugier, che all’infedeltà storica aggiunge non di rado anche l’inesattezza cronologica, pospose al giudizio dei triumviri 1’ elezione del nuovo doge, e disse : « Quando fu terminato » questo affare, si pensò ad eleggere un nuovo doge .... Fu eletto » Orso Parlecipazio. » Ed è ciò intieramente al rovescio di quanto (i) Dicendo il giorno di san Sisto, è rinforzata 1’ opinione, che il doge Pietro Tradonico sia stalo trucidato nel giorno di Pasqua, anziché nel giorno i3 settembre; e perciò con più di ragione si può sostenere, essere stata già in uso a' suoi giorni la visita annuale del doge alla chiesa di santo Zaccaria, di cui altrove ho parlato. La festa di san Sisto sì celebra addì 6 di agosto ; e tra l'assassinio del doge Tradonico nella pasqua e la ricorrenza di quella festa vediamo un discreto spazio di tempo da potervi sommare e i giorni più di trenta e forse quaranta, che il palazzo ducale restò assediato, e i giorni dell’ istallamento del nuovo doge, del riordinamento delle cose, dell'istituzione dei tre, delle indagini fatte per iscoprire i colpevoli. Ma se vogliamo supporre avvenuto l'assassinio il dì 13settembre, è troppo lungo lo spazio di quasi un anno, che occorre per arrivare al dì 6 agosto, in cui s* erano scoperti i colpevoli : ed uno spazio così lungo di tempo non si può conciliare nè coll1 indole della nazione, nè coll1 ansietà del popolo desideroso di vedere vendicato quell’ eccesso, nè col bisogno della repu bblica, che in quelle torbide circostanze nè poteva nè doveva tenere gli animi sospesi circa l’esito di quel-P atroce misfatto. Sempre più dunque mi persuado, e che 1' uccisione di Pietro Tradonico avvenisse nel giorno di Pasqua, e che avvenisse nell'occasione della sua visita alla chiesa di santo Zaccaria.