214	UBBO II, CAPO XXVI.
serie degl’ imperatori un Costantino, il eui anno Vili combini col-1' Vili indizione.
     Infatti, tra i Costantini, clic toccarono col loro regno 1’ anno Vili, io trovo, che 1’ anno Vili di Costantino Pogonato era il 675, e ricorreva 1’ indizione III; di Costantino Copronimo era il 748, e vi correva 1’ indizione I ; di Costantino, che regnò con Irene, era
il	787, e vi correva l’indizione X; di Costantino Porfirogenito era
il	918, e vi correva 1’ indizione VI. Più tardi non possiamo supporla, perchè nel 920 abbiamo la conferma, che ne fece il doge Orso 11 Partecipazio. Necessariamente adunque bisogna ammettere in quel documento uno sbaglio, o nel nome dell’imperatore, o nell’anno del suo regno, o nel numero dell’ indizione. Ma io sono di avviso, che lo sbaglio sia in tutti c tre : perchè, stando alla sostanza di esso, Domenico Tribuno è dello doge nel mentre che suo figlio Pietro vi è sottoscritto figliuolo del doge. La carta dunque dev’ essere stata fatta prima che Pietro diventasse doge : perciò avanti 1’ anno 888 : ed in quell’ anno ned era imperatore Costantino, ma Leone, ned era 1’ anno Vili di lui, nè correva 1’ VIII indizione. 1 due storici di Chioggia, Vianelli e Morari, benché non siano d’accordo quanto al tempo, sono peri) d’ accordo quanto all’ esistenza di questo doge Domenico. Lo che volendosi ammettere, non saprei come conciliarne la cronologia, fuorché dicendo, o che il Partecipazio, ritornalo alla ducale dignità, se lo sia associato al governo, o che « una parte del popolo, siccome opina il Filiasi (1), se » lo eleggesse, e ne lo istallasse anche nella sede ducale, dove » sedesse egli per alcuni mesi. * E ciò varrebbe di spiegazione alla posteriore conferma o rinnovazione di quel privilegio, tren-t’ anni dopo, dal doge Orso Partecipazio II ; perciocché i chioggiotti, avendolo ottenuto da un doge o non legittimo o dubbio, ne avessero chiesto di poi ad Orso la solenne e regolare conferma. Ed anche non è improbabile, che i cronisti, forse per la brevità
(i) Tom. VI, cap. IX, pag. 133.