anno 495. 35 | ■ l'aspetto. E, sulla foggia di quelle, si scorgono per l’ampia cstcn-I » sione del mare disperse qua c colà abitazioni, prodotte bensì dalla ■ natura, ma fabbricate dall’ arte. Perché, uniti insieme varii giun-» chi pieghevoli, ivi radunasi una massa di soda terra, e questo » fragilissimo riparo non temete di opporre ai flutti del mare, giac-» chè non può quel lito guadoso gittar fuori gran copia d’ acqua, » che fiaccala si spande, mancandogli 1’ ajuto della profondità. Una • sola é I’ abbondanza agli abitatori : basta la pesca per nutrirli » tulli : quivi il povero è uguale al ricco : un solo cibo li sazia tutti, » una sola foggia di abitazione li accoglie, né invidia mai li sor-» prende. Questa uniformità di misura li preserva dal vizio, a cui » va il mondo generalmente soggetlo. Tutti si occupano a lavorar » le saline : invece di aratri e di falci voi ravvolgete cilindri : di ■ qua vi germoglia ogni frutto, perché per essi diventate possessori » anche di ciò che non avete. Qui si conia, per così dire, moneta » vitale, e dall' arte vostra ogni vantaggio traete. Si può far a meno » dell’ oro, ma non del sale ; perchè con esso può aver condimento » qualunque cibo. Perciò usale ogni cura a ristorare i vostri navi- • gli, clic a guisa di animali tenete legati alle mura delle vostre • case ; acciocché quando verrà a voi il praticissimo Lorenzo, di- • retto a provvedere i generi, e vi avviserà, vi ponghialc sollecila- • mente alla vela ; di modo che non porlialc in campo vcrun osla- • colo di spese necessarie, voi che a seconda del vento potete scc- • gliele il viaggio più breve. » Importantissima lettera ! sì per la dipintura, che ci offre della semplicità, della saggiczza, dell’ industria, della prosperità di questo Slato nascente, e sì per l’ufficio, che ci fa noto della primaria magistratura di questi tranquilli isolani. L’ autorità dei tribuni durava un anno : ogni isola aveva il suo. o, come altri vogliono, ne aveva due, creati a scelta dal corpo di quelle famiglie (1) : il titolo poi passava ai figliuoli c ai nepoli, quasi ni ereditario patrimonio ; nel modo stesso, clic presso i romani era (i) Ved. il Sabellico. lib. I della prima Decade.