2U	LIBRO I, CAPO I.
spontanea la somtnessione dei veneziani. E ben ce lo raccontano innumerevoli storie, che Roma, quando non diventò padrona colle armi, seppe diventarvi col prestigio della sua temuta possanza : tal fu il suo modo di guadagnare a se l’italiana penisola.
    La soggezione per altro dei veneti alla dominatrice dell’ universo non era di sudditi o di tributari, ma di alleali e di amici : a vicenda perciò si prestarono talvolta assistenza, quando gli stranieri mossero a molestarli. Tal era la condizione degli antichissimi veneti : c ce no assicura con incontrastabili documenti il Filiasi. Ma quando il romano impero stava già per compiere la sua gloriosa carriera ; quando indebolito e sfasciato non aveva più forze da opporre a propria difesa contro le invasioni dei barbari ; anche le venete popolazioni, altra volta da lui protette, rimasero esposte agli insulti degl’ invasori settentrionali ; e non valendo elleno a respingerli colle armi, furono costrette a cercare sicurezza ed asilo dove i barbari non le potessero raggiungere ; dove il mare, ostacolo a quelli ignoto, fosse più che solido muro di separazione, alle armi e alle violenze dei medesimi impenetrabile.
     Nc le sole coste circostanti alla città presente erano abitate in que’ tempi : lo erano anche le isole poste nelle lagune, dove tutti i fiumi dell’Italia superiore correvano al mare liberamente: ed erano queste altresì molto in liore, per la ricchezza del commercio, che vi si faceva. Scrittori antichi lo accennano ; il dotto Filiasi lo dimostrò sino all’evidenza. Ed anche qui concorrono a prova della loro soggezione ai romani le continue scoperte, che vi si fanno, di cento e cento oggetti di antichità, i quali risalgono ai tempi di quell’ impero potentissimo, e ne dimostrano l’alleanza scambievole. Tutte queste popolazioni abitavano quell’ estensione di paese, eh’ è sulla sponda del mare Adriatico, tra le Alpi Giulie ed il Po : la quale estensione i romani chiamavano Venezie ; e Veneti ne dicevano gli abitatori : nell’ idioma loro Venetiae, e Dariorigum Venetorum. Qui framezzo, nel semicerchio, che intorno alle acque del golfo
vi	descrive la tcrraferma, sorgevano dei banchi di sabbia, più o