i06	LIBRO I, CAPO XXIX.
Eraclea. Ma ce ne conservò memoria un diploma dell’ imperatore Federigo I, diretto al vescovo di Torcello (1), ove questi appariscono determinati da un fosso, che metteva capo da una parte nel fiume Sile e dall’ altra nel Giario, conosciuto oggidì col nome di Zero (2). Se è vero, che sotto il doge Giovanni Galbajo sia avvenuta la rinnovazione dell’ antico patto di confine, sarebbe questa 1’ unica azione, che non si potrebbe imputargli a colpa in tutto il corso de’ diciassette anni, che possedè il seggio ducale.
    Nè certamente gli si può ascrivere a lode 1’ avere indotto i veneziani, nell’anno ottavo, o, tutt’al più, nel nono, del suo governo (5), a dargli collega della sua dignità il figlio di lui Maurizio, il quale per altro, secondo alcuni, non entra a far parte nella serie dei dogi, perchè, prima che Giovanni finisse la vita, furono entrambi, per le loro iniquità e prepotenze, deposti e mandati all’ esilio. Nè così rapido degg’ io volare su questi falli : vuole la ragione della storia, che mi vi fermi a narrarli.
C A P O XXIX.
Giovanni patriarca di Grado è assassinalo dai doyi.
    La sede vescovile di Olivolo era rimasta vacante per la morte di Obelerio primo, che vi era stato scelto a possederla. Maurizio,
    (1)	Codex Itaìiae diplomaticus di Gian Cristiano Lunigio, tona. II, part. Il, sez. VI, num. Vili.
    (2)	Quostcìtutus est terminus tempore Caroli inter Venetos et Longobardos, unum caput exiens in jluvium Scile et alterum in fluvio Jario. Ignaro il Laugier del nome di questi due fiumi, li disse Sicla l’uno e Tarse l’altro. E similmente il suo traduttore italiano, ignorando quali si fossero, li nominò Sicla e Tarso. Chi mai vi potrebbe trovare il Sile e lo Zero?
     (3)	?iel Mss. Sagomino si legge decimo octavo : il Filiasi vi scorge evidentemente un errore dei copisti, dai quali sia stato aggiunto il decimo. Tuttavia, se vogliasi calcolare tutto il tempo del ducale governo di Giovanni Galbajo, da che incominciò la sua carica in società col padre, l’anno decimottavo segnato in quella cronaca corrisponde assai bene all’ottavo o al nono anuo del governo di lui solo.