a iv ivo 1085. 379 contro il Sclvo, lo volle deposto c lo costrinse ad abbracciare la vita monastica. Aveva posseduto la ducale dignità intorno a dodici anni. Dicesi, eh’ egli abbia fatto ristorare T antichissima chiesa di san Jacopo di Rialto. Avvenne a’ suoi tempi anche la consecrazione della basilica di san Marco, la quale nel calendario ecclesiastico veneziano è notala sotto l’anno 1085. Quest’epoca peraltro non è del tutto certa, perchè gli scrittori la pongono chi nel 1083, chi nel 1084, chi, forse più ragionevolmente, nel 1094 e chi persino la differisce sino al 1111: esaminerò meglio questo punto nelle mie Chiese d’ Italia, quando narrerò la storia della diocesi veneziana. Se non che al proposito di questa guerra, clic diede motivo alla deposizione del doge Sclvo, e delle precedenti, che i veneziani sostennero contro i normanni, non posso astenermi dal fare alcune politiche osservazioni colle parole stesse di un dolio scrittore di questo secolo (1): « 1 veneziani, die’ egli, parvero manifestare sin » da questo momento quella sagacia, quella fermezza, quella digni-» là, con cui seppero gelosamente distinguere e rispettare mai scm-» prc dappoi le due potestà. Roberto avea preso a proteggere Mi-» chele Parapinace balzato dal trono di Coslanlinopoli da Niceforo » Boloniate. Gregorio VII, amicissimo di Roberto, avea accolto » Michele, scomunicalo Niceforo, e data autorità ed incumbenza a » Roberto di depor questo dall’ impero. Pure con Niceforo e con • Alessio suo successore se ne stettero collegali i veneziani, faccn-» do accanita guerra a Roberto. Bisognava sentirsi assai forti, » assai indipendenti, per affrontare con lanta intrepidezza il presti-» gio, 1’ ardire di una predominante influenza, clic ripetendo dal » cielo la sua origine e i suoi diritti abbagliava tanto più facilmente » la terra. Bisognava avere una moralità, una virtù conclamata, per » osar di rifiutare ogni sussidio, di riprovare ogni eccesso di una » superstiziosa credulità. Gl’ ¡stancabili sforzi dei veneziani contro (i) 1/ab. Pietro Fracassìi, tradii LI ore volume stampalo in Venezia nel alla della Stor. della Repubbl. di Venezia, del pag. 142. Da rii ; in una nota, eh' è nell ed unico