I anno 1173. !|85 interni della città e la riputazione del pubblico nome. La città fu illustrala con nobili ediiìzii, e ne fu cresciuta la magnificenza colla erezione di molle fabbriche pubbliche. Tra queste merita particolare ricordanza la erezione delle due immani colonne di granito orientale, che adornano sino al dì d’oggi la piazzetta, e che sorreggono l una il leone alalo, simbolo di san Marco, primario proiettore della repubblica veneziana, l’altra il simulacro di san Giorgio martire, simbolo della Dalmazia; collocativi entrambi un secolo e mezzo dipoi. Non a caso o per ¡sbaglio ho nominato qui il simulacro san Giorgio, mentre l’opinione volgare lo nomina san Teodoro; ne darò in seguilo le ragioni. E per dire delle colonne, esse ricordano villorie della nazione in Oriente : siccome le altre due, che stanno ritte, nella piazzetta medesima, dinanzi alla porla del balti-slerio, ricordano la vittoria famosa di Acri, donde furono lolle c trasferite a Venezia. Le colonne immani di granilo orientale, furono trasferite a Venezia, secondo la più comune opinione, dal doge Vitale Micheli II, e collocate ove sono, nell’anno 1173. Erano Ire ; la terza cadde in mare nell’ atto di scaricarla, nè fu più possibile ricuperarla. Parlò di esse, per incidenza, il dolio Casoni (1), commemorando le tarede o caracche, in cui diconsi trasferite da Costantinopoli a Venezia : al quale proposito giova portare le suo stesse parole. » Per quanto » poche indicazioni che abbiam potuto raccogliere, le tarede, che » si dicevano caracche, erano navigli di origine araba, atte al traf- ■ fico, non alla guerra ... L’unico indizio, sul quale si può appog- > giare qualche giudizio riguardo alla grandezza c alla stabilità di » alcune fra le tarede più moderne sta nel sapersi, che nel 1176 • ( lo credo uno sbaglio di stampa invece di 1172) uno di questi » navigli ha servito a trasportare da Costantinopoli in Venezia le due • colonne granitiche, che vediamo erette in piazzetta a san Marco, » e quella terza ancora, che, all’ allo di scaricarle, cadde in mare (i) Venezia e le sue lagune, pari. 11 del Tot. I, pag. 194.