138 MURO II, CAPO II. grande onore e lo decorò del solilo titolo di ipato. E nel mentre clic questo giovine se ne stava in festa alla corte dei greci, Agnello, già divenuto per le sue eccellenti qualità padrone degli affetti della nazione, ottenne di avere collega nella dignità il figliuolo Giovanni. Ed è questa una testimonianza non dubbia del buon animo dei veneziani, i quali, benché recentissime potessero commemorare le funeste conseguenze di siffatta forma di reggimento ; pure, addormentali dalla bontà e dalla virtù di lui, rinnovarono il già ripetuto sbaglio politico, c porsero nuova occasione d’ingrandimento anche alla famiglia di questi. Non guari dopo ritornò dall’ Oriente, ignaro dell’ avvenuto, Giustiniano, il quale teneva per fermo di dover essere associalo al padre nella ducal dignità. Slupi al trovare già innalzato a questo grado il minore fratello ; c pieno di rabbia si ascose dalla vista del genitore, c riliiossi con sua moglie Felicia o Felicita presso alla piccola chiesa di san Severo ; ove, framezzo alle ortaglie e alle vigne, che dalla parte di levante facevano prospettiva al palazzo ducale, pretcndesi eh’ esistesse un piccolo chiostro di monaci (i). Agnello, che assai amava questo suo figliuolo, c che per eccesso di debolezza s’ era lasciato indurre ad anteporgli 1’ altro fratello, non seppe resistere alla dispiacenza di lui, e, con più riprovevole eccesso di nuova debolezza, depose Giovanni, c dichiarò doge e collega suo Giustiniano. Poscia, per istigazione probabilmente di questo, esiliò quello dalle lagune e relegollo a Zara : e in fine pose il colmo ai precedenti eccessi di debolezza, innalzando alla dignità di suo collega e di doge anche il ragazzo, nipote suo e figliuolo di Giustiniano, che collo stesso nome di lui chiamavasi Agnello. Ed è anche questa una dimostrazione novella della deformità del governo, clic regolava allora la nazione, a cui preparavasi così un sistema monarchico, intieramente contrario alla primitiva forma, che dagli antichi veneziani s’ era voluta piantare. (i) lì un altro si sa che ne sorgeva