478 LIBRO IV, CAPO XXI. sebbene la flotta della repubblica avesse riconquistato le piazze di Traù e di Ilagusi, trovò poco dopo la sua rovina nelle acque della Morea. I nostri cronisti dicono, che i greci vinsero, perchè usarono r insidia di avvelenare le acque dei pozzi ; gli storici greci raccontano, che i veneziani, all’accostarsi della flotta loro, rimasero presi dallo spavento. Probabilmente nè gli uni nè gli altri dicono intiera la verità: la verità è, che delle cento galee veneziane diciassette soltanto ritornarono indietro. Perirono in questa sconfitta tutti i Giustiniani, perciocché tutti, e giovani e vecchi, erano andati a combattere. Uno solo n’era rimasto, eh’ era monaco : questi fu dispensato dal voto di castità, per prender moglie ed assicurare 1’ esistenza di quella schiatta. Sua moglie fu Anna Micheli figlia del doge : da lei ebbe prole numerosa, ottenuta la quale egli rientrò nel suo chiostro, e la moglie prese il velo di monaca. Così fu conservala la famiglia de’ Giustiniani, la quale sino al giorno d’ oggi sussiste. Disse il Laugier, che due soltanto erano i Giustiniani, andati alla guerra : il Darò invece, dopo avere narrato, che tutta intiera vi marciò la famiglia di loro, soggiunge : Diede cento combattenti, che » rinnovarono l’esempio di una illustre famiglia di Roma (1); aspet-» lavali lo stesso misero fine. » Ma si avverta, che non ciascuno di questi cento combattenti poteva dirsi della famiglia Giustiniani, perchè a que’ giorni non era essa cotanto numerosa. Se avesse avuto questa famiglia cenlo persone alte a portare le armi, avrebbe dovuto avervi altresì e vecchi e fanciulli, inabili a quel mestiere, o per la poca, o per la troppa età. Possibile, che nessuno dei supposti cento fosse ammogliato ed avesse quindi figliuoli ? possibile, che nessuno di questi cento avesse vivo il vecchio padre, avo, per conseguenza, o bisavolo dei più vecchi Ira i cento ? Questi pertanto, o soverchiamenle vecchi, o troppo freschi di età, non sarebbero rimasti a casa ? Ma il fatto incontrastabile di avere dovuto chiamare (i) La famiglia Hei Fabj.