398 ub. in. cap. xwi. • un quarlo nell' isola (li san Clemente : opere della pietà dei citla-» dini. Si concedettero ospizii a quei monaci guerrieri, che com-» battevano pei luoghi santi ; l’ebbero i cavalieri del tempio presso » la chiesa dell’Ascensione, ora distrutta, i cavalieri di san Giovanni, » a san Giovanni Battista de’ Friulani, ora restituita all’ordine ca->. vallcresco dei Sangiovanniti; i cavalieri tedeschi alla santissima » Trinità, ora seminario patriarcale. • Nè vi prese parte, cred’ io, la repubblica cosi presto, perchè doveva intravedere in quelle spedizioni conseguenze non del tutto favorevoli agl’ interessi suoi. Perchè, sebbene da un lato le dovesse riuscir grata l’espulsione dei saraceni, e le convenisse pigliare siffatte misure da poter entrare aneli’ essa a parte delle conquiste ; tuttavia, dall’altro lato, non le doveva sfuggire dall’occhio, che se tante nazioni d’ Europa piantavano degli stabilimenti in Levante, avrebbero cessalo i veneziani del godere i vantaggi e i privilegii, che sino allora erano siati di loro esclusiva proprietà in quelle vaste e doviziose regioni. Tremò per sè e per l’impero suo vacillante il greco Alessio Comneno, e stimolò, sino dalle prime mosse, la repubblica di Venezia ad astenersi dal prender parte a quella formidabile spedizione; ed anche questo fu certamente un motivo, per cui vi concorsero in sulle prime i particolari soltanto. Dalle istanze falle ai veneziani, passò Alessio agli artifizii per impedire il progresso delle innumerevoli soldatesche, che rigurgitavano ne’ suoi stati ; e cogli arlifìzii cercò di farle sterminare dai turchi. Non vi riuscì : ma tutlavolta cagionò loro gravissimi danni. E ad onta di ciò, l’Asia reslò invasa dai crociali, in poco meno di un anno, e i musulmani ne furono orrendamente sconfitti. Ma, ripetiamolo pure, ci mancano patrie notizie, eirca le guerre sacre e la parte che vi presero i veneziani. Dal che ne venne la necessità, di cui parla il dottissimo Foscarini, di doversi dallo storico di Venezia studiare ed esaminare diligentemente cotesto punto. per poterne dire alcun che. Al quale proposito giovami portare le