sola notizia »lei loro arrivo dall’ Africa, tale e tanto terrore sugli sbigottiti abitanti della Venezia ; i quali, ammaestrati poco prima dalle sperimentate calamità, palpitavano al solo annunzio di nuove, benché lontane, sciagure ; che in folla accorsero a cercare pacifico asilo in mezzo a queste placide ed ospitali lagune, ed a far crescere considerevolmente la popolazione della nascente citta.
    Ilo detto, che sino dal principio di siffatte emigrazioni accorrevano in ¡specialità per cercarvi asilo i primarii delle città e dei paesi, da cui quelli emigravano ; èd è perciò ragionevole, che nella confusione c nel frammischiamento degli abitatori di avanti, con quelli, che vi sopraggiungevano poi, Tautorità rimanesse presso chi possedevala. Tutt’ al più quelle isole, che popolavansi dai soli rifuggiti, formarono i loro magistrati, si per imitare le altre e si per non mostrarsi da meno; ma gli eleggevano, fuor di dubbio, dalla classe di quelli, che nelle città, da cui partivano, erano onorati della pubblica fiducia e forse possedevano la qualità ereditaria di decurioni. Questi singoli magistrati, che a cagione della promiscuità del pericolo formavano tra loro un’ assemblea federativa, entravano a deliberare di comune consentimento sugli affari di comune appartenenza, e componevano quel consiglio, che con parola affatto latina si nominava Conciono od Arengo.
    Era il potere di essi come di capi e di governatori delle lagune ; sicché le loro attribuzioni si riducevano a quelle, che presso i romani avevano i tribuni marittimi, i quali venivano spediti nei porli a riscuotere le gabelle ed a tenervi il governo. Perciò col nome di Tribuni appellavali Cassiodoro nella famosa lettera, che loro diresse in nome del re Teodorico, a fine d’ indurli a prestargli assistenza nel trasporto di alcune vettovaglie dall’ Istria a Ravenna, ove appunto quel re aveva la sua residenza : ciò in sul declinare del quinto secolo. Giova portare il teslo della lettera, fedelmente tradotto nel nostro idioma, perché ci servirà poscia di appoggio ad esaminare un delicatissimo punto di storia, reso dai molti contrasti degli scrittori oggimai importantissimo. La lettera adunque é