\NNO 810. 131 assicura il Dandolo. E col ritorno di lui pare, clic fosse richiamato anche il vescovo Cristoforo 1, cui dice il Filiasi (1) rimesso sulla sede olivolese in luogo di Cristoforo li, perche il popolo non volle più riconoscere questo per suo pastore ; o piuttosto, io direi, perche non vi era stato legittimamente istituito, vivente tuttavia il suo legittimo possessore. Ma ciò, per quanto mi pare, dev’ essere accaduto alquanto di poi ; se pur è accaduto; e forse circa l’anno 813. Nè sarà fuor di proposito, che nel chiudere questo primo libro della Storia della nostra repubblica, io ponga sott’ occhio la successione dei sacri pastori, che dalla fondazione delle varie sedi nelle isole, sino al tempo di questa ferma e non più variala sistemazione della veneziana residenza capitale, ci ha conservalo la storia. E per incominciare dalla metropolitana gradese, ebbe essa : nell’anno 579, quell’Elia, che ne fu il fondatore; 589, Severo ; 610, Candidiano ; 615, Epifanio ; 616, Cipriano ; 628, Primigenio ; 6^9, Massimo ; 670, Stefano ; 675, Agatone ; 685, Cristoforo : 717, Donato ; 725, Antonio ; 1U9, Emiliano ; 757, Vitelliano ; 766, Giovanni ; 803, Fortunato ; 807, Giovanni intruso, ch’era intruso vescovo di Oli volo; 810, Fortunato, per la seconda volta. (i) Tom. VI, pag fi.