vnno 1094. 393 piacere, ed accordò loro quanto gli chiedevano; e di più volle tenere al battesimo una figliuola del doge, la quale pochi di avanti era naia. E ciò fu appunto nella circostanza, ch’egli, e per curiosità di vedere la singolare situazione delle nostre lagune e per divozione verso il santo nostro protettore, era venuto a Rialto. Lo accolse il Falier con quella magnificenza, ch’era dovuta al grado di lui ed al proprio; ed ottenne in contraccambio larghissimi privilegii e per lo stato e per la chiesa e pel traffico : il relativo documento è nel codice diplomatico Trcvisaneo (1). « Cosi i veneziani, osserva a * questo proposito opportunamente il Filiasi (2), senza impacciarsi » nelle altrui contese, sicuri godcan la quiete dentro alle loro acque, » prosperavano le proprie cose, e fortunatamente amici considera-» varisi dei due imperi. * Appartiene a questo tempo del doge Vitale Falier la rifabbrica del castello o borgata di Loreo, cui le passate guerre c fors’ anche le scorrerie frequenti degli adriesi e dei ferraresi avevano ridotto in pessima condizione. Ed interessava inolio ai veneziani tenere ben fortificato quel ptinlo. perché i canali, su cui sla situato, erano della massima importanza per la sicurezza delle loro lagune : di qua i lombardi, i toscani, i romani entravano a comunicazione colle isole veneziane; di qua viceversa i veneziani carichi delle loro mercanzie salivano su per l’Adige, per lo Po e per gli altri fiumi, che in questi fluiscono ; di qua passavano neccssariaineule gli ollremou-tani del scttcnlrione, che pellegrinavano o viaggiavano verso Roma; all’ intorno lo avvicinavano ferraresi, adriesi, padovani, ravennati, i quali, poco più poco meno, si governavano sulla foggia repubblicana. Tutto a sue spese compì Vitale Falier questo interessante ri-stauro e tutte le opere della relativa fortificazione. Ce ne assicura il diploma stesso, che in quella circostanza egli diede ai loretani, e che si conserva nel codice Trcvisaneo. Col quale diploma, dopo di (i) P»f; il/} e se« VOL. I. (a) Tom. VJ, cap. XXX, pag. 38?. SO